In linea con la Riforma Buona Scuola, l’INDIRE in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione (MIUR) si è impegnato a diffondere i temi della prevenzione e della sicurezza nelle scuole Italiane, promuovendo l’iniziativa Memory Safe.
Il bando, finanziato dal Ministero del Lavoro con uno stanziamento di 4 milioni di euro chiedeva ai partecipanti di proporre progetti incentrati sulla cultura della sicurezza attraverso due aree di intervento: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza e la realizzazione di strumenti di formazione che permettano il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.
È con questi presupposti che è nato il progetto di alternanza scuola-lavoro “Safe Tools: strumenti innovativi per la sicurezza”, attuato dal Consorzio School Innovation, che costituisce per la scuola, gli studenti ed il tessuto imprenditoriale una importante opportunità di collegamento ed avvicinamento di due mondi spesso colpevolmente lontani.
Obiettivi del progetto
Il progetto si propone di raccogliere e valorizzare le esperienze didattiche più significative in tema di cultura della sicurezza e condividere questo patrimonio con gli studenti (futuri lavoratori) in modo da generare maggiore consapevolezza della rilevanza dei temi della prevenzione dei pericoli e dei danni nella scuola e sul luogo di lavoro.
Il progetto si configura anche come ponte che consente una correlazione diretta tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.
I docenti degli istituti tecnici e professionali saranno chiamati a sviluppare iniziative che incentivino i giovani a partecipare attivamente a tutte le fasi del processo di gestione del rischio all’interno del proprio istituto scolastico.
Gli studenti coinvolti, dopo aver acquisito conoscenze tecniche utili anche nella vita di tutti i giorni, potranno testare le loro competenze direttamente in azienda, andando a verificare sul campo quanto appreso in aula. Diventeranno, inoltre, mediatori culturali nei confronti dei loro compagni perché, alla fine del percorso, nell’ambito di un seminario, attraverso le più moderne tecniche di public speaking, avranno la possibilità di trasferire ai propri colleghi, non selezionati nell’ambito dell’iniziativa, quanto imparato durante il progetto didattico. Come nel sistema duale tedesco, spiega Luca Iovine, “la formazione viene orientata in maniera che le conoscenze teoriche vengano trasferite e approfondite nella pratica, attraverso una forte interazione, didatticamente molto importante, tra studenti e lavoratori”.
Il risultato finale di questa interazione dovrebbe essere, come accade in Germania, quello di favorire l’ingresso dei giovani neodiplomati nel mondo del lavoro, magari come una delle figure di responsabili della sicurezza in azienda.